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EndoGer - Endocrinologia Geriatrica


COORDINATORI

  • Fabio Monzani
  • Giovanni Vitale
  • Paolo Marzullo

 PRESENTAZIONE

La “Endocrinologia dell’Anziano” rappresenta un tema di grande attualità per la sua dimensione epidemiologica e sociale. Il 2010 ha infatti sancito l’ingresso, nella popolazione degli anziani (età > ai 65 anni) dei “Baby Boomers” cioè dei nati subito dopo la fine della seconda guerra mondiale. L’aumento della natalità post-bellica e della spettanza di vita hanno fatto sì che questo evento si stia trasformando in un vero e proprio boomerang per i vari sistemi sanitari dei paesi sviluppati.

Il club si propone pertanto di colmare una lacuna importante riguardante la Endocrinologia Clinica dell’anziano. Le peculiarità dei fenotipi clinici, la frequente comorbidità con relativa politerapia, la diversità delle attese e dei vissuti degli anziani possono creare infatti più di qualche problema allo specialista endocrinologo, che spesso fa formazione su modelli clinici standardizzati riferiti all’adulto. La vecchiaia infatti rappresenta, di per sé, un elemento confondente per il clinico.

L’iter diagnostico ed ancor più quello terapeutico delle patologie dell’anziano debbono essere ridiscussi soprattutto se si tiene conto che la fascia che sta aumentando di più è quella degli “Old-Old” cioè con età > 85 anni a tutti nota come fascia degli “Anziani Fragili”. Il tema del “Treat to Target” nell’anziano fragile è un tema delicato e tutto da rivalutare. La terapia farmacologica di una malattia ha lo scopo di ripristinare, dove sia possibile, l’equilibrio morfo-funzionale preesistente alla alterazione patologica. In Endocrinologia, i dosaggi ormonali e metabolici rappresentano dei possibili indicatori del ripristino della omeostasi funzionale. Come tali, essi molto spesso diventano “target” terapeutici da perseguire con la corretta titolazione farmacologica al fine di garantire al paziente una qualità e quantità di vita ottimale. Tale raccomandazione, tuttavia, non sempre viene rispettata, soprattutto nell’anziano. Diverse infatti sono le patologie, non solo endocrine, nelle quali un trattamento si cronicizza senza aver raggiunto i target giusti per l’età, pur in presenza di possibili cambiamenti terapeutici o nella posologia del farmaco già in uso o nella sostituzione dello stesso.

OBIETTIVI

Riteniamo pertanto importante sensibilizzare tutti gli specialisti i quali condividano la assoluta necessità di questo sforzo congiunto, al fine di standardizzare un approccio plurispecialistico. Si potrà così creare una rete collaborativa interdisciplinare, sia per quanto attiene alla diagnostica che per quanto riguarda la terapia avvalendosi della possibilità di varare ‘linee guida’ per le patologie endocrine più comuni: i distiroidismi, le patologie metaboliche (dislipidemie, diabete, sindrome metabolica, osteoporosi), le disfunzioni sessuali maschili (defici erettivo, disturbi del desiderio sessuale, ipogonadismo) e femminili (desiderio sessuale ipoattivo, disturbi della fase orgasmica, incontinenza vescicale), le patologie prostatiche (flogosi, ipertrofia prostatica benigna), le ipertensioni endocrine, le malattie neurodegenerative.

INFORMAZIONI AGGIUNTIVE

Progettualità biennio 2024-2025:

Attività Educazionali e Didattiche
1) Congresso di Endocrinologia Geriatrica da tenersi a Novara in Novembre 2024.
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Attività Scientifica
1) Proposta di un Consensus Paper sulla terapia tiroidea nell'anziano.