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Metabolismo idro-salino


COORDINATORI

  • Emanuele Ferrante
  • Paola Razzore
Segretrio
  • Alessandro Maria Berton

 PRESENTAZIONE

LE ALTERAZIONI DEL METABOLISMO IDRO-SALINO

I disordini del metabolismo idro-salino (in particolare iponatremia, ipernatremia, poliuria/polidipsia) sono di comune riscontro durante la pratica clinica, sia in ambito ospedaliero che ambulatoriale.

Tra questi, l’iponatremia è il disordine elettrolitico più frequentemente riscontrato nei pazienti ospedalizzati e la sua prevalenza è particolarmente elevata nei pazienti anziani e acuti, oltre che in particolari condizioni cliniche. Numerosi studi hanno mostrato una chiara associazione tra livelli di sodio - anche solo lievemente ridotti - e mortalità intraospedaliera così come un impatto negativo sul tempo medio di degenza ospedaliera e sul rischio di riospedalizzazione, con ovvie ricadute socioeconomiche. Analoghi risultati sono stati trovati per l’ipernatremia.

Nonostante l’elevata frequenza di tale condizione in ambito ospedaliero, ambulatoriale e nel contesto dell’urgenza-emergenza, spesso l’inquadramento dell’iponatremia risulta difficoltoso, probabilmente per l’eterogeneità delle patologie che possono esserne la causa e per i differenti meccanismi fisiopatologici che ne sono alla base. I disturbi dell’equilibrio idrico sono anch’essi di difficile inquadramento e coinvolgono spesso specialisti differenti. Recentemente, la diagnostica differenziale della poliuria/polidipsia è stata ampiamente rivisitata e i test oggi disponibili hanno permesso un notevole miglioramento dell’inquadramento eziologico di questa condizione riducendo la necessità di ricoveri ospedalieri in fase diagnosticaUna precisa diagnosi differenziale è infatti fondamentale per una corretta gestione del paziente, allo scopo di minimizzare i rischi legati ad una errata impostazione terapeutica.

Alterazioni del calcio, del fosforo e del magnesio sono altresì causa o conseguenza di alterazioni endocrino metaboliche comuni e devono essere ricercate e trattate nella comune pratica clinica.

OBIETTIVI

OBIETTIVI PRINCIPALI DEL CLUB

Promuovere attività di ricerca e di formazione che coinvolgano i soci SIE nell’ambito della fisiologia, della fisiopatologia e della clinica dei disturbi elettrolitici e del metabolismo idro-salino.

In particolare:
  • promuovere la collaborazione all’interno del Club, sostenendo e coordinando studi scientifici condivisi
  • promuovere la collaborazione trasversale con altri Club SIE
  • promuovere collaborazioni interdisciplinari e intersocietarie
  • indentificare nuove aree di studio nell’ambito del metabolismo idro-salino

INFORMAZIONI AGGIUNTIVE

Progettualità biennio 2024-2025:

Attività Educazionali e Didattiche
1) Organizzazione di Webinar su iponatriemia e trapianti (collaborazione con SITO - Società Italiana dei Trapianti d’Organo e di Tessuti).
2) Organizzazione di Webinar su iponatriemia e malattie infettive (in collaborazione con SIMIT - Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali, e SIP -Società Italiana di Pneumologia).
3) Organizzazione di un simposio in corso della 13° Edizione Incontri Italiani sulle Malattie Ipotalamo-Ipofisarie (4I).

Attività Scientifica1) Prosecuzione del Protocollo “Valore diagnostico e prognostico della determinazione precoce di copeptina nell’identificazione delle forme di diabete insipido centrale post-chirurgico: protocollo di validazione nazionale in pazienti sottoposti ad intervento di neurochirurgia ipofisaria con tecnica endoscopica endonasale”.
2) Stesura Linee Guida sulla diagnosi e gestione delle iponatriemie, da sottoporre all’Istituto Superiore di Sanità.