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Quiz Week Endo

QUIZ 144

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Le mie povere ossa

Francesca ha 60 anni ed è in menopausa fisiologica da circa 10 anni. Ha eseguito MOC della colonna lombare e del femore sinistro con riscontro di osteoporosi della colonna lombare (T-score -3.1) e osteopenia al collo del femore (T-score -1.5).

In anamnesi la paziente riferisce di essere una ex fumatrice e di non fumare più da oltre 20 anni. Nega assunzione di alcool. Riferisce stile di vita sedentario, scarsa esposizione solare ed alimentazione con ridotto consumo di latte o formaggi. Nega familiarità per osteoporosi. Pregressa frattura dell’avambraccio destro in età adolescenziale in seguito a caduta. Nega episodi di fratture recenti.

All’anamnesi farmacologica, risulta che Francesca è in terapia con Ramipril 5 mg per ipertensione arteriosa. Nega altre patologie. Nega sintomatologia algica a livello della colonna.

All’esame obiettivo, la paziente si presenta normopeso (peso 60 kg, altezza 162 cm, indice di massa corporea 22,9 kg/m2). La paziente lamenta però che la sua altezza di oggi è risultata circa 5 cm inferiore a quanto lei sappia.

Gli esami ematochimici mostrano emocromo, indici di flogosi e funzionalità renale nella norma e il seguente assetto calcio-fosforo: calcemia 8.9 mg/dl (valori normali: 8.4-10.2 mg/dl), fosforemia 3.5 mg/dl (valori normali: 2.5-4.5 mg/dl), vitamina D 18 ng/ml (valori normali: 30-100 ng/ml), Albuminemia 4 g/dl (valori normali: 3.5-5 g/dl).
Quale è la gestione più adeguata per questa paziente?

Risposte
1) La paziente ha un elevato rischio di frattura: dunque, dopo l’esclusione di cause secondarie di osteoporosi, è necessario incominciare terapia specifica con acido alendronico al dosaggio di 70 mg la settimana
2) La paziente ha un elevato rischio di frattura: dunque, dopo l’esclusione di cause secondarie di osteoporosi, è necessario incominciare terapia specifica con acido alendronico al dosaggio di 70 mg la settimana associata ad adeguata supplementazione di calcio e vitamina D.
3) Dopo l’esclusione di cause secondarie di osteoporosi, la paziente è meritevole di valutazione radiografica della colonna associata a morfometria vertebrale secondo metodo semiquantitativo di Genant, terapia supplementativa con calcio e vitamina D e modifiche dello stile di vita.
4) Nonostante i valori densitometrici, il rischio di frattura è basso. Dunque è richiesta la sola supplementazione con calcio e vitamina D e modifiche dello stile di vita e successiva rivalutazione densitometrica a 18 mesi.


La risposta corretta è la risposta numero: 3

Risposta Corretta Nr. 3

Dopo l’esclusione di cause secondarie di osteoporosi, la paziente è meritevole di valutazione radiografica della colonna associata a morfometria vertebrale secondo metodo semiquantitativo di Genant, terapia supplementativa con calcio e vitamina D e modifiche dello stile di vita.

  • perchè
Dopo l’esclusione di cause secondarie di osteoporosi, la paziente è meritevole di valutazione radiografica della colonna associata a morfometria vertebrale secondo metodo semiquantitativo di Genant, terapia supplementativa con calcio e vitamina D e modifiche dello stile di vita.

Perché: Il caso proposto è quello di una donna in età post-menopausale con valori densitometrici a livello della colonna marcatamente ridotti. Per prima cosa è utile l’esecuzione di test di laboratorio di secondo livello (es. PTH, test di soppressione con desametasone, TSH, ecc.) per escludere eventuali secondarismi. La scelta degli esami da eseguire deve essere orientata dalla storia clinica della paziente che nel caso proposto non appare propendere verso particolari condizioni.

Nonostante i bassi livelli densitometrici, la paziente non mostra anamnesticamente fattori di rischio importanti per fratture osteoporotiche. Pertanto, la terapia con bisfosfonati (o farmaci specifici per osteoporosi in generale) andrebbe prescritta solo in caso di alto rischio di frattura e cioè quando i benefici della terapia superano i rischi, come regolamentato anche dalla nota AIFA 79.

Esistono ad oggi dei tool che permettono di predire il rischio di frattura attraverso la compilazione di alcuni item specifici. In Italia la SIOMMMS ha elaborato il DeFRA (derived fracture risk assessment) a partire dal FRAX (fracture risk assessment) ideato dall’università di Sheffield. Sulla base della storia clinica della paziente il calcolo del rischio di frattura a 10 anni, utilizzando questo calcolatore, darebbe un rischio di frattura basso. Tuttavia, secondo le linee guida SIOMMMS, nelle donne in post-menopausa con marcata riduzione densitometrica (T-score <-3) e/o con riferita riduzione dell’altezza >2 cm dall’ultimo controllo e >4 cm rispetto la giovane età, è utile la valutazione della presenza di fratture vertebrali silenti attraverso metodica semiquantitativa di Genant. Secondo tale metodica la frattura è presente in caso di riduzione >20% di una delle altezze del corpo vertebrale.

Inoltre, in considerazione della vita sedentaria, dello scarso introito di calcio, della scarsa esposizione solare e della presenza di ipovitaminosi D, la paziente è senz’altro meritevole di interventi volti a migliorare lo stile di vita e terapia supplementativa con calcio e vitamina D che sono fondamentali anche nel caso di futura necessità di trattamento con farmaci specifici per l’osteoporosi.

Bibliografia di riferimento
  1. Rossini M, Adami S, Bertoldo F, Diacinti D, Gatti D, Giannini S, Giusti A, Malavolta N, Minisola S, Osella G, Pedrazzoni M, Sinigaglia L, Viapiana O, Isaia GC. Guidelines for the diagnosis, prevention and management of osteoporosis. Reumatismo. 2016 Jun 23;68(1):1- 39. doi: 10.4081/reumatismo.2016.870.
  2. Nuti R, Brandi ML, Checchia G, Di Munno O, Dominguez L, Falaschi P, Fiore CE, Iolascon G, Maggi S, Michieli R, Migliaccio S, Minisola S, Rossini M, Sessa G, Tarantino U, Toselli A, Isaia GC. Guidelines for the management of osteoporosis and fragility fractures. Intern Emerg Med. 2019 Jan;14(1):85-102. doi: 10.1007/s11739-018-1874-2. Epub 2018 Jun 13.
  3. Kanis JA, Cooper C, Rizzoli R, Reginster JY; Scientific Advisory Board of the European Society for Clinical and Economic Aspects of Osteoporosis (ESCEO) and the Committees of Scientific Advisors and National Societies of the International Osteoporosis Foundation (IOF). European guidance for the diagnosis and management of osteoporosis in postmenopausal women. Osteoporos Int. 2019 Jan;30(1):3-44. doi: 10.1007/s00198-018-4704-5. Epub 2018 Oct 15

    Altri Link utili1. DeFRA calcolatore disponibile su https://defra-osteoporosi.it/

Autori

Andrea Crafa, Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, Università di Catania, Catania.
Email: [email protected]
Aldo E. Calogero, Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, Università di Catania, Catania.
Email: [email protected]
 

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