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Week Endo Quiz

 

Quiz Week Endo

QUIZ 172

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A.A.A. paratiroide cercasi

La signora Maria di 63 anni accede in Pronto Soccorso per la comparsa da alcuni giorni di astenia, nausea, inappetenza e vomito. Al riscontro di ipercalcemia, con valore di calcio sierico corretto per albumina di 14,1 mg/dl (vn 8,5-10,1 mg/dl), la paziente viene ricoverata c/o la UOC di Endocrinologia.

La paziente riferisce:
  •  ipertensione arteriosa essenziale da molti anni • recente ricovero per sindrome vertiginosa
  •  recente riscontro TC di litiasi renale e ureterale sinistra
  •  gozzo multi-nodulare pre-tossico da epoca imprecisata
  •  EGDS con evidenza di poliposi gastrica e gastrite
La paziente inoltre riferisce di assumere la seguente terapia domiciliare: esomeprazolo 20 mg 1 cp/die, metimazolo 5 mg ½ cp/die, ramipril 10 mg 1 cp/die, potassio cloruro 600 mg 1 cp/die, escitalopram 10 mg 1 cp/die, delorazepam 1 mg/ml V gtt/die.
Durante la degenza, durante la quale viene sottoposta ad idratazione, si conferma l’ipercalcemia (13,7 mg/dl) con PTH 208 pg/ml (vn 6,50-36,80) e ipercalciuria (420 mg/24 h, vn sulla base del peso :70-280) con funzione renale nella norma (Cl creatinina 65 ml/min), assenza di fratture vertebrali. Viene programmata DEXA. Si pone quindi diagnosi di iperparatiroidismo primitivo, ma all’ecografia del collo non si evidenziano lesioni con caratteristiche ecografiche compatibili con paratiroidi.
Qual è l’approccio più corretto per la prosecuzione dell’iter diagnostico-terapeutico?

Risposte
1) PET/TC con fluorocolina
2) Scintigrafia delle paratiroidi con 99m TC - sestamibi + SPECT
3) Agoaspirato su una o più lesioni nodulari tiroidee con PTH su eluato
4) Cervicotomia esplorativa


La risposta corretta è la risposta numero: 2

Risposta Corretta Nr. 2

Scintigrafia delle paratiroidi con 99m TC - sestamibi + SPECT

  • perchè
L’iperparatiroidismo primitivo è una patologia caratterizzata dall’eccessiva produzione di PTH da parte di una o più ghiandole paratiroidi. La diagnosi è clinica e biochimica determinata dalla presenza di elevati valori di calcemia in presenza di PTH elevato o inappropriatamente normale.
La diagnostica per immagini non serve quindi a confermare o escludere la diagnosi, ma ad eseguire un corretto planning in previsione di un intervento chirurgico. Nel caso specifico, vi è indicazione ad intervento chirurgico di paratiroidectomia in quanto la paziente è sintomatica oltre ad essere presenti altri criteri indicati dalle linee guida per la terapia chirurgica (calcemia > 1 mg/dL oltre il limite massimo del range, e nefrolitiasi con ipercalciuria) .
L’ecografia del collo è la metodica con il miglior rapporto costo-efficacia, ma è operatoredipendente e caratterizzata da bassa specificità, per cui non è considerata abbastanza accurata da potere essere usata da sola. La scintigrafia delle paratiroidi con 99mTc sestamibi è la metodica diagnostica di prima linea per identificare le paratiroidi iperfunzionanti nell’iperparatiroidismo primitivo. Essa è caratterizzata da discreta sensibilità (44-88%) ed elevata specificità (90-100%) e a differenza dell’ecografia permette la localizzazione di eventuali ghiandole in sede ectopiche. L’aggiunta di una acquisizione tomografica con SPECT (tomografia computerizzata a emissione di fotone singolo) ne migliora la sensibilità fino al 98% fornendo una combinazione di informazioni funzionali ed anatomiche. Soprattutto quando combinata con l’ecografia, ha quindi un’elevata accuratezza diagnostica (risposta 2 corretta).
La PET con fluorocolina, abitualmente usata nella diagnosi del K prostatico, è stata recentemente inserita nell’ambito dell’iter diagnostico dell’iperparatiroidismo perché sembrerebbe avere un’ottima sensibilità, superiore al 90%. Una determina AIFA pubblicata nella GU n 238 del 5 ottobre 2021 (113166) inserendo il radiofarmaco fluorocolina (18F) nell’elenco dei medicinali erogabili a carico del SSN per la localizzazione preoperatoria di adenomi della paratiroide ne consente l’uso anche in Italia ma solo dopo imaging convenzionale negativo o inconclusivo. Non può quindi attualmente essere usata in prima battuta (risposta 1 errata).
Per il rischio di disseminazione delle cellule neoplastiche in caso di carcinoma delle paratiroidi e per l’impossibilità di identificare una malattia poli-ghiandolare, l’agoaspirazione di lesioni sospette con dosaggio del PTH su eluato viene utilizzato raramente e solo come indagine di terzo livello (risposta 3 non corretta).

Infine, ma solo laddove tutte le metodiche di imaging dovessero risultare non dirimenti pur in presenza di iperparatiroidismo, si può optare per l’esplorazione chirurgica bilaterale del collo che può dare buoni risultati se si dispone di chirurgo esperto (risposta 4 non corretta).

Biliografia di riferimento
  1. Scott MW et al. The American Association of Endocrine Surgeons Guidelines for Definitive Management of Primary Hyperparathyroidism. JAMA Surg, 2016 Oct 1;
  2. Marcocci C, Brandi ML, Scillitani A et al. Italian Society of Endcrinology Consensus Statement: definition, evaluation and management of patients with mild primary hyperparathyroidism. JEI 2015; 38:577.
  3. Marcocci C, Brandi ML, Castellana , Virili , Palermo A et al Primary hyperparathyroidism with surgical indication and negative or equivocal scintigraphy: safety and reliability of PTH washout. A systematic review and meta-analysis. Eur J Endocrinol, 2019; 1:181(3):245
  4. Eastell R, Brandi ML, Costa AG at al. Diagnosis of asymptomatic primary hyperparathyroidism: proceedings of the fourth international workshop. J Clin Endocrinol Metab, 2014; 99:3570.
  5. Walker DM & Silverberg SJ. Primary hyperparathyroidism. Nat Rev Endocrinol, 2018; 14:115.
  6. Hindié E, Schwartz AM, Imperiale A, Sebag F and Taieb D. Primary hyperparathyroidism: defining the appropriate preoperative imaging algorithm: J Nucl Med 2021; 62(7, Suppl2): 3S.

Autore

Mattia Bernardis, Università degli Studi di Bari ‘’Aldo Moro’’, [email protected]
Caterina Sanasi, Università degli Studi di Bari ‘’Aldo Moro’’, [email protected]



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