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Week Endo Quiz

 

Quiz Week Endo

Quiz 43

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"Mirco, le bambole e i tacchi"

Un bimbo di 10 anni, accompagnato dai genitori, giunge alla nostra osservazione perché, sin dall’età di tre anni, si identifica in un soggetto di sesso femminile, ama vestirsi con abiti prettamente femminili, utilizzare i trucchi della madre, indossare le scarpe coi tacchi e da sempre gioca con bambole e giochi tipici del genere opposto al suo. I genitori ci riferiscono di aver tentato di persuadere il bimbo a usare abbigliamenti o giochi tipici del proprio genere e di essersi rivolti ad una psicoterapeuta per distogliere il figlio dalle proprie predilezioni, senza ottenere alcun risultato, se non un incremento dello stress psicologico. Recentemente si sono informati sulla possibilità di far assumere al figlio “farmaci a base di ormoni” per effettuare una transizione di genere e chiedono un nostro parere. All’esame obiettivo il bimbo è prepubere (G1, P1), asta e testicoli sono normo-conformati, età staturale e ponderale sono corrispondenti all’età cronologica.
 

Cosa dovrebbe consigliare l'endocrinologo?

Risposte
1) Ancora il paziente non ha raggiunto la maggiore età; fino a quel momento non è opportuno intervenire farmacologicamente. E’ opportuno inviarlo in un centro psichiatrico specializzato in disturbi dell’identità di genere per tentare di far regredire il disturbo.
2) Ancora il paziente non ha raggiunto la maggiore età; fino a quel momento non è opportuno intervenire farmacologicamente. Si può pertanto rinviare la consulenza.
3) E’ necessario effettuare un percorso psicoterapeutico al termine del quale si abbia una diagnosi certa di disforia di genere. Solo allora e solo dopo aver raggiunto lo stadio 5 di Tanner, si potranno prescrivere estrogeni ed antiandrogeni per indurre lo sviluppo dei caratteri secondari del sesso opposto.
4) E’ necessaria la diagnosi psicologica/psichiatrica certa di disforia di genere. Solo allora e solo dopo aver raggiunto lo stadio 2 di Tanner, sarà opportuno bloccare la pubertà con GnRH analoghi e poi indurre lo sviluppo dei caratteri secondari del sesso opposto.


La risposta corretta è la risposta numero: 4

Risposta Corretta Nr. 4

E’ necessaria la diagnosi psicologica/psichiatrica certa di disforia di genere. Solo allora e solo dopo aver raggiunto lo stadio 2 di Tanner, sarà opportuno bloccare la pubertà con GnRH analoghi e poi indurre lo sviluppo dei caratteri secondari del sesso opposto.

  • perchè
La Disforia di genere è un disturbo in cui si ha una forte e persistente identificazione nel sesso opposto a quello biologico. Già nei bambini di due anni ci possono essere dei segni di disforia di genere: i piccoli possono desiderare di appartenere all’altro sesso ed essere insoddisfatti delle loro caratteristiche sessuali e fisiche. Inoltre possono preferire vestiti e giochi comunemente associati all’altro sesso. Nella maggior parte dei bambini, la disforia di genere regredisce prima della pubertà o con il suo inizio. Tuttavia, in alcuni, la disforia si intensifica e l’avversione al proprio corpo aumenta con la crescita e con lo sviluppo delle caratteristiche sessuali secondarie.
Pertanto, non appena i cambiamenti fisici hanno inizio e non prima del secondo stadio di Tanner, gli adolescenti possono beneficiare di ormoni per bloccare la pubertà. In tal modo si consente ai ragazzi di sperimentare l’inizio dello sviluppo sessuale e, nell’eventualità in cui persista la disforia, il blocco precoce della pubertà permette di evitare conseguenze sociali ed emotive negative correlate alla comparsa dei caratteri sessuali secondari, alcuni dei quali irreversibili (sviluppo dell’ossatura delle spalle, del torace e della mandibola, abbassamento del tono della voce, comparsa del pomo d’Adamo).
Per il blocco della pubertà, gli adolescenti devono essere trattati, dopo l’acquisizione del consenso informato firmato da entrambi i genitori e di assenso/consenso del minorenne, con analoghi del GnRH che bloccano la secrezione dell’ormone luteinizzante e, pertanto, la secrezione di testosterone. In alternativa, possono essere trattati con progestinici (come il medrossiprogesterone) o con altri farmaci che blocchino la secrezione di testosterone e/o ne neutralizzino l’azione.
Un vantaggio dell’uso degli analoghi del GnRH è la reversibilità dell’intervento. Il blocco della pubertà può continuare per alcuni anni; poi bisogna decidere se interrompere la terapia ormonale e, in questo caso, lo sviluppo puberale ricomincerà immediatamente, oppure se proseguire per arrivare alla transizione femminilizzante che può essere iniziata solo dopo il compimento dei 16 anni di età. La terapia ormonale femminilizzante si basa sull’utilizzo di estrogeni che inibiscono la produzione di testosterone, sopprimendo la secrezione di LH ed antiandrogeni che bloccano l’azione androgenica, rendendo più efficace la terapia estrogenica.
La prescrizione farmacologica deve essere preceduta da un’attenta valutazione psicologica, cui consegua una diagnosi certa di disforia di genere. In tutto il percorso il paziente deve essere seguito da uno psicologo esperto nel trattamento di bambini e adolescenti; è inoltre necessario un supporto psicologico alla famiglia.
Da quanto esposto precedentemente, si percepisce l’inopportunità di attendere il compimento della maggiore età per intervenire farmacologicamente (per tale motivo le risposte n. 1 e n. 2 non sono corrette).
Il trattamento psicologico finalizzato a far regredire la disforia di genere è stato tentato in passato senza successo, particolarmente sul lungo termine. Questo tipo di trattamento non è più considerato etico (anche per tale motivo la risposta n. 1 non è corretta).
Infine, la risposta n. 3 non è corretta in quanto non è necessario attendere il raggiungimento dello stadio 5 di Tanner per iniziare la terapia farmacologica.
 

Bibliografia di riferimento

  1. Hembree WC et al. Endocrine Treatment of Transsexual Persons: An Endocrine Society Clinical Practice Guideline; J Clin Endocrinol Metab. 2009 Sep;94(9):3132-53;
  2. Selvaggi G. et al. The 2011 WPATH Standards of Care and Penile Reconstruction in Female-to-Male Transsexual Individuals. Adv Urol. 2012; 2012:581712;
  3. Manasco PK et al. Resumption of puberty after long term luteinizing hormone-releasing hormone agonist treatment of central precocious puberty. J Clin Endocrinol Metab 1988 Aug;67(2):368-72;
  4. Gooren LJ. Clinical practice. Care of transsexual persons. N Engl J Med. 2011 Mar 31;364(13):1251-7
  5. Godano A et al. SIAMS-ONIG Consensus on hormonal treatment in gender identity disorders. J Endocrinol Invest. 2009 Nov;32(10):857-64
  6. Fischer AD et al. Medical treatment in gender dysphoric adolescents endorsed by SIAMS–SIE–SIEDP–ONIG J Endocrinol Invest. 2014 Jul;37(7):675-87


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