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Prof. Angelo Gnudi   In Memoria del Prof Angelo Gnudi
È mancato il Professore Angelo Gnudi, Ordinario di Endocrinologia dal 1976 al 2001 e Direttore della Scuola di Specializzazione in Endocrinologia (successivamente: Endocrinologia e Malattie del Ricambio) dal 1974 al 2001, sempre presso l’Università di Parma.
Angelo Gnudi era nato a Bologna, e lì aveva conseguito la Maturità Classica e si era laureato in Medicina e Chirurgia nel 1957, allievo della Scuola del prof. Domenico Campanacci presso l’Istituto di Patologia Medica dell’Alma Mater, con una tesi sperimentale dal titolo “Azione del glucagone sui grassi e sul glicogeno epatico”, argomento di assoluta prima linea nella ricerca medica di quel periodo storico, che in nuce conteneva già molti dei temi che ne avrebbero caratterizzato la carriera accademica e scientifica.
La carriera successiva di Angelo Gnudi venne caratterizzata dalle tappe tipiche di quell’epoca storica. Assistente Volontario dal 1957 al 1959 nell’Ateneo di Bologna, alla fine del ’59 divenne Assistente Volontario presso l’Istituto di Semeiotica Medica dell’Università di Parma, al seguito del prof. Ugo Butturini.
Da allora, la vita personale e la vita professionale di Angelo Gnudi ebbero la Città e l’Ateneo di Parma come oggetto di dedizione totale.
Nel 1964, sostenuto da una borsa di ricerca del National Institute of Health degli Stati Uniti, trascorse un anno come Post-Doctoral Trainee in Diabetes, per conseguire poi l’incarico di Assistant presso il Department of Physiology della Chicago Medical School. Grazie a questa esperienza, Angelo Gnudi fu in Italia un pioniere, e forse il primo in assoluto, del dosaggio radioimmunologico dell’insulina. In quegli anni, la Scuola di Parma si affermò come leader nazionale nel campo dell’Endocrinologia e del Diabete.
Conseguita la libera docenza nel 1962 in Semeiotica Medica e nel 1968 in Endocrinologia e Medicina Costituzionale, la carriera di Angelo Gnudi conobbe una rapida sequenza di tappe, che lo portarono da Assistente Ordinario nel 1967 ad Aiuto nel 1968, sempre presso l’Istituto di Semeiotica Medica diretto dal prof. Ugo Butturini, fino a diventare Professore Aggregato per Medicina Generale nel 1971 e Professore Straordinario di Endocrinologia e Medicina Costituzionale nel 1973, presso l’Ateneo di Parma. In questi anni, all’attività scientifica, centrata sull’intersezione fra insulina, metabolismo e altri sistemi ormonali, e alla intensa attività didattica, Angelo Gnudi seppe accoppiare una indefessa spinta lavorativa e organizzativa, che, pur fra mille ostacoli, si tradusse nella fondazione dell’attività clinico-accademica di Endocrinologia e Diabetologia presso l’Ospedale Maggiore di Parma. I risultati di questa sfaccettata attività ebbero un loro coronamento nella istituzione della Divisione di Endocrinologia nell’Ospedale Maggiore di Parma nel 1973 e nella nascita della Scuola di Specializzazione in Endocrinologia dell’Università di Parma il 1° Novembre 1974. Di entrambe, il prof. Angelo Gnudi fu Direttore fino al raggiungimento della quiescenza.
Negli anni successivi, il prof. Angelo Gnudi fu un promotore instancabile e generoso dell’attività clinica, didattica e scientifica in Endocrinologia e Diabetologia in Parma. Moltissimi furono i suoi allievi, che ancora oggi con la loro pratica clinica quotidiana sono eredità vivente di Angelo Gnudi. Promosse sempre una ricerca centrata sulla intersezione fra diversi sistemi ormonali e metabolismo intermedio, come testimoniato anche dai suoi ultimi lavori scientifici degli anni pre- e post-quiescenza focalizzati su incretine e regolazione del glucosio. Stimolò la nascita di un centro di eccellenza per le tireopatie, grazie alla presenza di un Allievo di eccezione, il Prof. Elio Roti. Altra Allieva di assoluto spicco di quegli anni fu la Prof.ssa Roberta Lugari, prematuramente scomparsa. Antonio Pezzarossa, Paolo Chiodera, Roberta Minelli, Simona Cataldo furono suoi valenti Collaboratori per anni. L’ultima Allieva, in ordine di tempo, e da anni ben nota e apprezzata nella comunità endocrino-metabolica, è stata la Prof.ssa Alessandra dei Cas.
Angelo Gnudi si impegnò a fondo nelle attività delle Società Scientifiche nazionali e internazionali, di cui fu a lungo Socio. Piace in particolare ricordare che la sua affiliazione alla Società Italiana di Endocrinologia datava al 1957, anno del conseguimento della sua Laurea in Medicina.
Fu tra i promotori di iniziative innovative, quali Workshop e Gruppi di Studio. Fra questi va ricordato il Gruppo di Studio degli Ormoni Proteici, che già negli anni ‘70 del secolo scorso riuniva regolarmente a Parma esperti e ricercatori del settore per aggiornamenti e scambi culturali nel settore endocrino-metabolico.
Altra importante e perdurante eredità lasciata dal prof. Angelo Gnudi è il Convegno “Parma Diabete”, che dal 1985, a cadenza triennale, è il luogo di incontro privilegiato dei giovani ricercatori italiani dell’area dismetabolica con i loro pari e con i ricercatori senior.
Infine, ma non meno importante, il prof. Angelo Gnudi va ricordato come un maestro di stile e di cordiale umanità, nel senso pieno del termine. Il suo saper essere caldo, eppur misurato, testimone di un codice di comportamento fondato sull’attenzione e sul rispetto reciproci lo rese talora una presenza singolare in contesti intrisi di utilitarismo di bassa lega, ma oggi ce lo fa apparire anticipatore di una comunità professionale e di una accademia medica umanamente migliori.
Angelo Gnudi lascia la moglie Livia, e i figli Luigi, Giacomo e Giulio, con le loro famiglie.
A essi va il cordoglio unanime della comunità endocrinologica.