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QUIZ 275

Che confusione...sarà la tiroide?

Al termine delle visite ambulatoriali, la dott.ssa A inizia ad evadere le richieste di consulenza endocrinologica. Tra le molte, una la incuriosisce: arriva dal Reparto di Neurologia e pone un quesito decisamente particolare, sospetta Encefalopatia di Hashimoto.
Il paziente si chiama Giuseppe, ha 57 anni e fa il liutaio. Da qualche tempo i familiari avevano notato un rallentamento generalizzato, con episodi di confusione con fasi altalenanti. Allarmati, si erano rivolti prima al medico di famiglia e successivamente ad un neurologo, ma le indagini non avevano condotto a nessuna diagnosi di certezza. Giuseppe nell’ultimo periodo appariva in salute e non si erano più verificati episodi analoghi. Il motivo del ricovero era stata una crisi epilettica con successiva perdita di coscienza. Subito sorretto dai clienti presenti in quel momento nel suo laboratorio, non aveva subito traumi.
La TC in urgenza eseguita in PS era risultata negativa ed anche il controllo a distanza negativo per lesioni ischemiche. Giuseppe era stato tuttavia ricoverato per la presenza di uno stato soporoso, in modo da effettuare ulteriori accertamenti.
Gli esami ematochimici risultavano nei limiti, ad eccezione del profilo tiroideo, indicativo di ipotiroidismo subclinico. Per tale motivo erano già stati richiesti a completamento gli autoanticorpi tiroidei: TSH 9 mcUI/ml (0.35-4.94), FT4 0.9 ng/dl (0.7-1.48), FT3 2.1 pg/ml (1.71-3.71), anticorpi anti-tireoperossidasi 202.43 U/ml (0-5.61), anticorpi anti-tireoglobulina negativi.
Alla risonanza magnetica dell’encefalo e del tronco encefalico non risultavano alterazioni, mentre all’elettroencefalogramma era presente solo un’alterazione aspecifica con anomalie diffuse ad onde lente. Era già stato analizzato anche il liquor, che non aveva mostrato alterazioni di rilievo, eccetto che la presenza, a basso titolo, di anticorpi anti-tireoperossidasi.
I dati a disposizione e la negatività delle altre indagini neurologiche eseguite inducono la dott.ssa A a formulare la diagnosi di Encefalopatia di Hashimoto.
Quale approccio terapeutico appare più adeguato in prima istanza?

Risposte


  • 1) Solo levotiroxina, il quadro regredirà alla normalizzazione del TSH
  • 2) Metilprednisolone ev
  • 3) Rituximab
  • 4) Plasma exchange

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